“un approccio responsabile, sostenibile e lungimirante”
L’ingegneria di sistema è una branca interdisciplinare dell’ingegneria che studia lo sviluppo e l’organizzazione di sistemi complessi. L’obiettivo è lo sviluppo di un processo interdisciplinare che supporti la valutazione dei principali impatti generati dai progetti in modo da verificare la loro sostenibilità tecnico-economica e sostenere i decisori nella scelta.
NET Engineering è da sempre all’avanguardia nel mettere in pratica il metodo dell’ingegneria di sistema applicato alla Mobilità, come dimostrano inequivocabilmente i numerosi progetti portati a termine.
Gli elementi ‘tecnici’ del sistema, governati dalle leggi della fisica, sono tradizionalmente oggetto di studio da parte degli ingegneri; le analisi trasportistiche richiedono invece un tipo di approccio totalmente diverso, poichè si basano su concetti derivanti dalle scienze economiche e sociali.
La quantità di merci o il numero di viaggiatori che utilizzano i sistemi di trasporto, le prestazioni di tali sistemi ed i loro impatti sono strettamente connessi alla domanda di mobilità che svolge un ruolo decisivo nella comprensione e nella progettazione dei sistemi di trasporto.
Le scelte progettuali possono incidere su interessi differenti, spesso conflittuali: l’economia, la localizzazione e l’intensità delle attività svolte in un determinato territorio, l’ambiente, la qualità della vita e le relazioni sociali.
A causa del gran numero di variabili e della complessità delle loro interazioni, la modellazione degli effetti generati da un nuovo sistema trasportistico necessita di potenti modelli matematici per una progettazione efficace. Tali strumenti sono fondamentali per la valutazione e la progettazione di azioni che riguardino gli elementi fisici o le componenti organizzative dei sistemi di trasporto.
Il metodo ‘NET’ consiste dunque nel collocare ogni infrastruttura nel contesto socio-economico, territoriale, urbanistico ed ambientale che la ospita, consentendo così ai progettisti di individuare gli impatti generati e ricevuti dall’infrastruttura stessa. In questo modo è possibile individuare la soluzione più idonea e condivisa, che rappresenta il compromesso ‘ottimo’, che tiene conto di tutti i fattori in gioco e risponde ai reali bisogni che il territorio esprime.
Nel Gruppo NET riteniamo che questo sia l’unico modo di affrontare ogni progetto che ci viene affidato, a prescindere dalle sue dimensioni o dalla sua complessità. È questo il motivo per cui, nel corso degli anni, abbiamo sempre soddisfatto i nostri clienti e i diversi stakeholder con le soluzioni progettuali da noi proposte.
E siamo fermamente risoluti nel voler continuare a farlo.
NET Engineering rimane fedele ai concetti vitruviani di “firmitas, utilitas, venustas” adottando un approccio progettuale innovativo “lean, smart & green” e perseguendo sempre la condivisione delle scelte e la ricerca del “consensus”.
Applicazione dei principi del lean thinking e lean production al mondo dell’engineering. Ottimizzazione delle soluzioni progettuali, nella scelta dei layout, dei materiali, delle tecniche costruttive: solo quello che serve, e solo quando serve; analisi del costo delle opere nell’intero ciclo di vita; identificazione di soluzioni progettuali modulari e flessibili nel tempo, con abbattimento dei costi di realizzazione.
Integrazione delle innovazioni tecnologiche nella progettazione delle infrastrutture: utilizzo sistematico delle nuove tecnologie in particolare di quelle del settore informatico, delle telecomunicazioni e del settore energetico; interazione infrastruttura/utente, anche attraverso l’uso di Intelligent Transportation Systems.
Attenzione alla sostenibilità ambientale degli interventi infrastrutturali: inserimento armonioso delle opere nel contesto paesaggistico e territoriale; uso delle migliori tecnologie e materiali per garantire efficienza energetica, e minimizzazione degli impatti; tecniche innovative di monitoraggio ambientale, in fase di realizzazione ed in esercizio.