“per incrementare il livello di sicurezza in presenza di azioni sismiche”

Accordo Quadro RFI 188/2019  – Verifica e manutenzione ponti

Località

Italia

Periodo di esecuzione

2018 – in corso (fino al 2024)

Importo del servizio

200.000 €  (al 2019)

Cliente

RFI S.p.A

Oggetto dell’incarico

Verifiche globali e locali di vulnerabilità sismica dello stato di fatto (analisi non lineari, modelli ad elementi finiti di tipo brick);

Verifica delle strutture per carichi statici ferroviari di esercizio;

Relazioni di calcolo strutturale (analisi e verifiche strutturali);

Progetto di miglioramenti strutturali globali e locali tramite materiale innovativo tixotropico/cementizio a fibre di acciaio.

Descrizione

L’incarico ha visto, a fine 2019, il completamento delle verifiche e delle progettazioni su 52 ponti e viadotti, di classi d’uso III e IV, con varie tipologie di impalcato e materiali utilizzati.

Le attività svolte hanno incluso: analisi ed eventuale integrazione delle indagini disponibili, verifiche di vulnerabilità sismica globale e locale dello stato di fatto in accordo alla normativa vigente (analisi non lineari mediante modelli ad elementi finiti di tipo brick), verifica di dettaglio delle sotto- e sovra-strutture per carichi statici ferroviari di esercizio, e progettazione degli interventi di miglioramento strutturale.

Le principali tipologie strutturali analizzate comprendono:

  • Ponti mono- e multi-campata ad arco in calcestruzzo armato o non armato.
    (Analisi globali e locali, verifiche e rinforzi locali su pile).
  • Ponti mono- e multi-campata ad arco  in muratura.
    (Analisi globali e locali, verifiche e rinforzi locali su pile).
  • Viadotti in calcestruzzo presollecitato pre- o post-teso isostatici o continui su pile a fusto mono- o pluri-colonna in calcestruzzo armato.
    (Analisi globali, verifiche e rinforzi globali: pile e fondazioni)

 

L’obiettivo degli interventi è quello di incrementare il livello di sicurezza delle opere in presenza di azioni sismiche e garantire il mantenimento nel tempo del livello di sicurezza raggiunto, attraverso un’analisi progettuale di ripristino dello stato di danneggiamento esistente e di valutazione di interventi strutturali in progetto.

Per la verifica di vulnerabilità sismica dei ponte vengono adottati dei modelli di calcolo tridimensionale agli elementi finiti per l’analisi sismica sia in direzione longitudinale (lungo X) che trasversale (lungo Y). I modelli realizzati schematizzano tutti gli elementi strutturali del ponte che partecipano alla resistenza sismica del ponte (archi, pile, rinforzo). Il modello calcola le masse e applica i carichi alla struttura. Gli elementi finiti utilizzati per discretizzare degli elementi strutturali sono del tipo solido tridimensionale Hexahedron del primo ordine (Brick).

Share on