“un importante salto di qualità nella riorganizzazione del TPL”

Ridefinizione della rete di Trasporto Pubblico Urbano di Sondrio

Località

Sondrio

Periodo di esecuzione

Novembre 2020 – Aprile 2021

Cliente

Agenzia per il TPL del bacino di Sondrio e Comune di Sondrio

Oggetto dell’incarico

Redazione del Programma di Esercizio della nuova rete di trasporto pubblico urbano di Sondrio

Descrizione

Definire una nuova rete di trasporto pubblico urbano per la città di Sondrio (21.000 abitanti) è stata una sfida importante e interessante, finalizzata innanzitutto a valorizzare il servizio attuale superandone le criticità. Attualmente il servizio comprende 5 linee finalizzate prevalentemente all’utenza scolastica, con orari non cadenzati e pertanto è ritenuto troppo “dispersivo” e poco attrattivo rispetto all’utenza ordinaria.

Sono stati pertanto definiti alcuni obiettivi progettuali forti e non derogabili, ritenuti fondamentali per offrire un salto qualitativo importante adeguato ad una città come Sondrio, che oltre ad essere capoluogo di provincia ha recentemente avviato la redazione del PGTU (Piano Urbano del Traffico). In linea con la nuova pianificazione dei trasporti provinciali, che sta portando ad una progressiva riorganizzazione di diverse e significative relazioni del trasporto pubblico provinciale e transfrontaliero, si è mirato ad una configurazione “svizzera” del trasporto urbano sondriese, che dovrà presentare i seguenti requisiti minimi:

 

  1. Orario Cadenzato
    Tutte le corse di ciascuna linea partiranno sempre allo stesso minuto. Si favorisce così l’utenza nella memorizzazione e conoscenza del servizio.
  2. Rendez-Vous con il ferro
    I treni a servizio di Sondrio (sulla direttrice Tirano-Milano) sono regolarmente cadenzati. Favorire le coincidenze in stazione da/per il trasporto urbano aumenta le possibilità di collegamenti a scala provinciale e regionale.
  3. Corse di rinforzo nelle ore di punta
    A sostegno dell’utenza pendolare (lavoratori e universitari)
  4. Servizi scolastici fedeli a quelli attuali
    Le corse “scolastiche” sono sostanzialmente vincolate agli orari di ingresso e uscita da scuola, ma devono costituire una “eccezione” rispetto al cadenzamento base e al rendez-vous con il ferro.
  5. Risorse per l’esercizio
    Si impone che le linee abbiano lunghezze (e quindi tempi di percorrenze) tali da poter chiudere “il giro” (ritorno al capolinea iniziale) entro la cadenza base (60/120 minuti). Si tutela così l’operatore di trasporto pubblico, che potrà erogare i nuovi servizi mantenendo l’attuale asset aziendale (numero di autisti e mezzi necessari).
  6. Percorsi prevalentemente “a pendolo”
    Disegnando percorsi lineari (sia in andata che in ritorno) si evitano i limiti delle linee “circolari”, che servono sì un territorio molto ampio ma di contro non garantiscono tempi di percorrenza competitivi per chi desidera muoversi “controcorrente”.
  7. Coerenza con PGTU e Piano di Bacino del TPL provinciale
    Il PGTU individua nuovi assi di circolazione (alcuni su corsia riservata) per le linee in campo urbano, mentre il Piano di Bacino punta su una razionalizzazione di tutto il servizio provinciale, puntando ove possibile su un’integrazione spinta con il servizio ferroviario regionale.

Il nuovo Programma di Esercizio proposto da NET Engineering prevede 2 linee ordinarie che attraversano (Linea Blu Nord-Sud, Linea Rossa Est-Ovest) l’intero centro abitato di Sondrio, andando a servire anche la frazione Sassella, attualmente non coperta dal trasporto urbano. Alle due linee principali si aggiunge una linea scolastica di collegamento tra l’Autostazione e il Centro Formazione Professionale.
Entrambe le linee effettuano servizio in tutti i giorni feriali con cadenzamento orario e rinforzi a 30’ nelle ore di punta. Nel periodo Estivo è prevista la riduzione delle sole corse di rinforzo, mantenendo il cadenzamento orario.

Per garantire l’interscambio con i treni regionali da/per Milano/Tirano, è prevista una sosta di circa 6’ in stazione FS, utile anche permettere agli utenti di interscambiare non solo con la ferrovia ma anche tra le due linee urbane, coprendo quindi tutte le relazioni urbane possibili.

Il servizio può essere erogato con 6 mezzi (tanti quanti ne vengono impiegati attualmente) e a parità di risorse chilometriche (pari a 135.000 Veic*Km/anno).

Partendo dall’individuazione degli obiettivi e dei vincoli progettuali per arrivare alla definizione (sul piano prettamente tecnico-operativo) del Programma di Esercizio, il percorso progettuale si è basato su un dialogo molto proficuo e serrato tra NET, Agenzia per il TPL, Comune di Sondrio e Azienda affidataria dell’attuale servizio.

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