“un intervento per l’omogeneizzazione ed il potenziamento ferroviario nell’area centrale veneta”

Raddoppio ferroviario della tratta Castelfranco Veneto – Bassano del Grappa, e adeguamento della stazione di Castello di Godego e della fermata di Cassola

Località

Veneto Centrale

Periodo di esecuzione

2018 – 2019

Importo dei lavori

157 M€

Cliente

Regione del Veneto

Oggetto dell’incarico

Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica

Descrizione

Il raddoppio della tratta Castelfranco – Bassano del Grappa si è configurato come un’omogeneizzazione ed un potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria centrale veneta, sia in riferimento al S.F.M.R. sia alla rete nazionale del trasporto merci, in relazione al nuovo scalo Venezia Porto Marghera. Se ci riferiamo in particolare alla prima fase del S.F.M.R., tutte le linee coinvolte erano a doppio binario, con l’esclusione dell’appendice verso Mira Buse: a questa condizione generalizzata faceva eccezione la sola tratta Castelfranco – Bassano del Grappa, il cui singolo binario determinava un vincolo insuperabile verso il potenziamento del servizio regionale.

Il progetto di potenziamento di tale tratta ha previsto il raddoppio ferroviario della sede a binario unico esistente, per uno sviluppo totale di circa 19 km.
La costruzione del binario in raddoppio ha comportato la realizzazione di opere d’arte quali cavalcavia, sottopassi, sottopassi ciclopedonali e sottovia. Sono stati previsti, inoltre, interventi di adeguamento di alcune opere idrauliche di attraversamento.

Il raddoppio della linea è stato realizzato a 5,5 m dalla linea esistente attraverso una tipologia realizzativa che ha consentito di eseguire le lavorazioni senza sospensioni del servizio ferroviario.  Lungo il tracciato di progetto erano anche presenti la stazione di Castello di Godego e la fermata di Cassola.

In relazione alla Stazione di Castello di Godego, che era caratterizzata da un unico binario di precedenza, sono stati previsti interventi relativi alle opere civili al fine di assicurarne l’adeguamento rispetto agli standard RFI per le piccole stazioni / fermate. Le opere hanno riguardano interventi di nuova realizzazione e di adeguamento dell’esistente.

È inoltre stata realizzata una nuova fermata di Cassola, spostata rispetto alla precedente, in modo da consentire una idonea accessibilità anche tramite la realizzazione di un nuovo parcheggio. Le opere civili realizzate includono:

  • due nuove banchine di fermata a servizio dei due binari, di lunghezza pari a 250 m, alla quota +55 cm rispetto al piano del ferro, compatibile con i nuovi materiali rotabili (treni ad alta frequentazione) con corrette pendenze trasversali;
  • un nuovo sottopasso ad utilizzo urbano oltre che ferroviario, per consentire l’attraversamento dei binari anche con cicli a mano;
  • due nuovi collegamenti lato urbano-sottopasso tramite rampe per disabili, con possibilità di trasportare i cicli a mano;
  • l’installazione di ascensori per l’accesso alle banchine ferroviarie;
  • nuove pensiline ferroviarie di attesa;
  • un nuovo parcheggio;
  • nuovi accessi per il collegamento della zona urbana alla banchina, recinzioni ferroviarie verso il lato urbano e opere di arredo urbano, compresi gli stalli bici.
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