“uno dei ponti ferroviari a campata unica più lunghi d’Italia”
Padova, Italy
Gennaio 2017 – Novembre 2017
27,5 M€
Regione del Veneto
Progetto esecutivo
Il progetto definitivo per il raddoppio dell’attraversamento ferroviario del fiume Brenta rappresenta uno degli interventi più significativi nell’ambito dell’attuazione del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale del Veneto (SFMR), in quanto si appresta a completare la configurazione a doppio binario dell’intera linea Padova – Castelfranco Veneto che insiste su un corridoio merci internazionale di primaria importanza: l’Adriatico-Baltico.
Inoltre, l’infrastruttura progettata da NET mira ad eliminare le forti criticità dal punto di vista idraulico del ponte esistente. Per far questo, oltre alla costruzione del nuovo impalcato ad una quota maggiore, è indispensabile collegare il tracciato esistente a quello nuovo con una pendenza contenuta al fine di mantenere le prestazioni della linea.
La soluzione progettuale proposta ha previsto dunque l’adeguamento a doppio binario di un tratto di ferrovia lungo complessivamente circa 1900 metri. Ma aldilà delle caratteristiche funzionali del progetto e della sua importanza strategica, il Ponte ferroviario sul Brenta presenta delle peculiarità tali da renderlo a tutti gli effetti un ponte da record.
Con i suoi 100 metri di luce libera, infatti, la struttura di attraversamento del Fiume Brenta sarà effettivamente uno dei ponti ferroviari a campata unica più lunghi d’Italia.
La tipologia strutturale è quella del ponte in acciaio ad arco a spinta eliminata, con una pendinatura tra arco e catena ad interasse di 4 metri. L’altezza massima della struttura è pari a 22.90 metri. La struttura in acciaio corten consentirà un adeguato inserimento paesaggistico dell’opera, conferendo all’intera tratta un’omogeneità materico-cromatica.