“Un progetto di mitigazione in un contesto ad elevato pregio ambientale”
Friuli Venezia Giulia (Italy)
2008 – 2009
€ 114.304.306,73 – Progettazione
€ 67.160.055,16 – Direzione dei Lavori
Società delle Autostrade di Venezia-Padova S.p.A.
Progettazione Preliminare, Definitiva, Esecutiva, Direzione dei Lavori
Nel progetto di ampliamento della terza corsia dell’A4, nel tratto tra Gonars ed Alvisopoli, particolare attenzione è stata posta nella progettazione delle opere di mitigazione, data la natura di particolare interesse e pregio ambientale connesso alla presenza di un articolato sistema idrografico minore su cui si incardina una complessa rete ecologica. La progettazione infrastrutturale è divenuta l’occasione per introdurre soluzioni mitigative in grado di coniugare l’efficacia nella protezione delle componenti ambientali con un ottimale inserimento pasaeggistico e di valore naturalistico.
Elementi chiave del progetto sono:
IL SISTEMA DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE
È costituito da vasche di accumulo delle acque di prima pioggia, con sistema di disoleatura con filtri a coalescenza e da un successivo sistema depurativo basato sulla fitodepurazione a flusso sommerso orizzontale in bacini impermeabilizzati.
Il sistema si completa con stagni umidi interamente impermeabilizzati con un volume d’acqua permanente, che ricevono le acque di prima e seconda pioggia ed aree di ritenzione vegetata che hanno la funzione, in assenza di idonei recapiti superficiali, di smaltire per infiltrazione le acque meteoriche trattate, garantendo un ulteriore grado di protezione della falda sottostante grazie ad un pacchetto di terreno vegetale su cui vengono distribuite le acque raccolte.
Nei periodi di piena un canale che si diparte dallo stagno umido consente lo scarico delle acque nella rete idrografica superficiale.
Per le aree di trattamento sono stati realizzati:
56 impianti
56 Vasche di prima pioggia
56 Aree di fitodepurazione
56 Stagni umidi
28 Aree di ritenzione vegetata
LE MITIGAZIONI A VERDE
Il progetto si articola in una serie di macrocategorie quali gli inerbimenti, le cortine verdi antiabbaglianti, le fasce arboreo-arbustive longitudinali, la componente vegetale nei bacini di fitodepurazione e le aree di forestazione.
Questa struttura, oltre a mitigare gli impatti prodotti dall’opera stradale sul territorio e a contribuire al potenziamento della vegetazione locale, migliorandone la qualità paesaggistica, costituisce il sistema di “compensazione” per la quota di incremento stimato di emissioni di CO.
Sono stati realizzati:
14 Km di Cortina verde antiabbagliante dello spartitraffico
2,5 Km di siepe antiabbagliante lungo la SP 126
42,5 Km di Filari arborei e siepi arbustive parallelamente al rilevato autostradale
90.000 mq di impianti a verde delle aree del sistema di depurazione e di ritenzione vegetata
Si è riusciti inoltre ad ottenere una totale protezione acustica dei ricettori presenti, attraverso l’utilizzo integrato di pavimentazioni drenanti fonoassorbenti, barriere antirumore di altezza variabile e con la sostituzione degli infissi di alcuni edifici limitrofi, con altri fonoisolanti ove necessario.
IMPIANTO DI PRIMO TRATTAMENTO
con annessa vasca “di onda nera”, composto da un Area di laminazione e lagunaggio ed Impianto di trattamento finale con filtri a carboni attivi.