“i nuovi treni che muovono il Veneto”
Veneto
Regione Veneto
Consulenza tecnica inerente la scelta e l’acquisizione del materiale rotabile destinato al trasporto regionale Veneto.
Attività di direzione ed assistenza ai lavori di costruzione e di collaudo definitivo per i convogli ferroviari destinati al trasporto regionale Veneto (SFMR).
SERVICE MATERIALE ROTABILE SFMR
All’interno del contratto per prestazioni di servizi di ingegneria finalizzati all’implementazione del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, NET Engineering ha fornito alla Regione Veneto un supporto tecnico-specialistico continuativo nel processo di scelta materiale rotabile da dedicare al servizio metropolitano regionale, e nel successivo iter di acquisizione.
La prima attività è consistita nell’identificazione del fabbisogno di rotabili necessari ad implementare il modello di esercizio prescelto per l’SFMR (anche tale modello di esercizio è stato sviluppato con il supporto di NET); NET ha dunque provveduto all’individuazione delle tipologie di materiale rotabile presenti sul mercato idonee ai requisiti funzionali richiesti dal sistema; alla predisposizione delle specifiche tecniche e dei capitolati di gara per l’assegnazione della fornitura dei rotabili; alla valutazione tecnico/economica delle offerte e dei cronoprogrammi presentati dai Costruttori.
Il fabbisogno complessivo individuato è di 120 nuovi treni, di varie tipologie, su tutto il territorio regionale. La realizzazione delle opere e l’attivazione del servizio SFMR procede per fasi, in funzione della disponibilità dei finanziamenti.
Attualmente sono stati conclusi contratti per la fornitura di 60 treni.
Lotto 1 (36 treni): 2002-2010
660 M€
Regione del Veneto
Direzione ed assistenza ai lavori di costruzione ed al collaudo del materiale rotabile; Monitoraggio dell’esercizio
Il primo lotto di fornitura è costituito da 36 convogli, di cui 20 complessi TAF (Treno Alta Frequentazione), e 16 Minuetto (10 automotrici diesel e 6 automotrici elettriche) per i servizi a bassa frequentazione.
Le attività di supervisione del ciclo produttivo, volte a veriricare la regolare esecuzione della fabbricazione dei convogli, hanno incluso la partecipazione e assistenza alle prove di tipo o di serie, la verifica e la analisi critica dei documenti di accompagnamento del convoglio.
Le attività di campo sono quindi state eseguite in una moltitudine di siti produttivi sia in Italia che in altri Paesi d’Europa (Belgio, Germania). Gli esiti delle visite ispettive sono stati quindi verbalizzati in appositi report.
L’attività di assistenza ai lavori ha inoltre previsto la raccolta e catalogazione della massa documentale prodotta per ogni complesso che, opportunamente ordinata, è andata a costituire il completo archivio storico del complesso.
L’incarico ha inoltre riguardato la fase di collaudo dei singoli convogli, ed ha previsto la partecipazione alle prove, l’assistenza alla emissione dei certificati, l’interfaccia tecnica con TRENITALIA e RFI.
Successivamente alla messa in esercizio dei rotabili, si è provveduto al monitoraggio degli stessi, con ricostruzione dei turni di servizio, raccolta delle anomalie riscontrate ed analisi tecnica e statistica delle stesse, con individuazione di proposte, anche infrastrutturali, per la risoluzione delle criticità/anomalie riscontrate.
Lotto 2 (24 treni): 2010-2015
132 M€
Regione del Veneto
Direzione ed assistenza ai lavori di costruzione ed al collaudo del materiale rotabile; Monitoraggio dell’esercizio
Il secondo lotto di fornitura è costituito da 24 convogli, di cui 20 complessi FLIRT (a 4 – 6 casse), e 4 GTW diesel-elettrici (a 4-2 casse).
Nel corso dello svolgimento del progetto, NET ha inoltre provveduto alla complessiva gestione del rapporto contrattuale tra la Stazione Appaltante, la Regione del Veneto ed i Costruttori dalla sottoscrizione del contratto fino alla certificazione di ultimazione delle prestazioni (verbalizzazioni dell’avvio dell’esecuzione del contratto, di eventuali sospensioni e riprese, la predisposizione dei documenti per i pagamenti, la gestione delle varianti e la ultimazione delle prestazioni), interfacciandosi anche direttamente con il VIS, con l’ANSF e con l’USTIF.
Le attività generali oggetto dell’incarico hanno previsto visite ispettive presso gli stabilimenti delle imprese produttrici e dei subappaltatori di componentistica, per assicurare il rispetto degli standard di qualità richiesti. E’ stata inoltre garantita una assistenza alle prove di tipo per il prototipo delle principali componenti (prove di rigidità e di isolamento elettrico, prove di resistenza alla compressione dei carrelli motore e portanti, rove pneumatiche statiche di funzionamento del sistema frenante) e per il convoglio completo (prova di pesatura, di tenuta idrica, prova in linea, visita ispettiva di verifica completezza dotazioni, arredi, pittogrammi).
NET ha inoltre supportato il Cliente nel processo autorizzativo da parte di ANSF (Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria) per la messa in servizio dei convogli sulla rete nazionale verificando la congruenza della documentazione predisposta dal Costruttore ed asseverata dal VIS (Verificatore Indipendente di Sicurezza) e partecipando alle riunioni decisorie con ANSF nonché alle visite ispettive ed alle corse prova per l’ottenimento dell’AMIS.
Un supporto analogo è stato fornito durante l’iter approvativo USTIF (Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi) resosi necessario per i soli rotabili (automotrici ATR 116 e ATR 126) destinati ad effettuare anche servizio passeggeri sulla ferrovia in concessione Mestre-Piove di Sacco-Adria gestita da Sistemi Territoriali.