“il contributo tecnico alla realizzazione di un’infrastruttura strategica per il nord Italia”
“il contributo tecnico alla realizzazione di un’infrastruttura strategica per il nord Italia”
Lombardia – Veneto (Italy)
1992 – 1998
€ 5,000 M
Italferr S.p.A.
Studio di Fattibilità della intera linea, Progetto di massima, Studio di Impatto Ambientale, Verifica del Progetto Esecutivo
La realizzazione dell’Alta Velocità ferroviaria rappresenta uno dei più importanti investimenti infrastrutturali del Paese dal dopoguerra ad oggi; il potenziamento della rete ferroviaria si fonda sull’ambizioso obiettivo di accrescere l’attrattività e la competitività del trasporto su ferro rispetto ad altre modalità di trasporto, contribuendo al riequilibrio modale e ad una mobilità più rispettosa dell’ambiente.
L’importanza del progetto Alta Velocità valica i confini nazionali ed assume una valenza europea, costituendo un tassello fondamentale per le reti di trasporto trans-europee (Transeuropean Networks – Transport, TEN-T): la direttrice Torino-Venezia è infatti parte del Corridoio prioritario transeuropeo n. 5 che collega la Spagna alla frontiera Ucraina.
L’incarico sviluppato di NET ha riguardato lo Studio di Fattibilità tecnico-economica dell’intera linea Torino-Venezia, per un’estensione complessiva pari a circa 400 km.
Lo Studio, sviluppato con la prestigiosa collaborazione di docenti delle Università Bocconi di Milano e Federico II di Napoli, rappresenta la prima applicazione in Italia dell’approccio progettuale dell’ingegneria di sistema.
Varie ipotesi alternative di tracciato sono state analizzate e comparate in relazione al loro inserimento nel sistema di trasporto, alla previsione della domanda ferroviaria (passeggeri e merci), alla convenienza economica e finanziaria, alle implicazioni progettuali, territoriali e di inserimento ambientale, con l’intento di fornire tutti gli elementi utili per la scelta delle componenti fisiche e funzionali della nuova linea e di definire il tracciato più adeguato alle caratteristiche del contesto ambientale e socio-territoriale dei luoghi attraversati.
La realizzazione dell’Alta Velocità è stata programmata per fasi successive, in funzione delle esigenze prioritarie di riorganizzazione e fluidificazione dei traffici. Ad oggi la linea risulta parzialmente completata, con le tratte Torino-Milano, Milano-Treviglio e Padova-Mestre già pienamente operative.
A seguito della fase di fattibilità, NET è stata incaricata dello sviluppo progettuale del tracciato ferroviario e di tutte le opere civili previste dal progetto.
In particolare, sono stati sviluppati il Progetto di Massima, lo Studio di Impatto Ambientale e la verifica del Progetto Esecutivo prodotto dal General Contractor delle tratte ferroviarie Brescia-Verona (72 km) e Padova-Mestre (25 km) e delle due interconnessioni di Brescia Est e Verona Ovest (10 km).
La complessità del contesto territoriale interessato ha reso necessario prevedere numerose opere d’arte, quali ponti, viadotti e gallerie, e ha richiesto un’attenta analisi dei vincoli fisici, urbanistici ed ambientali.
A livello nazionale, l’AV/AC risulta in realizzazione per fasi successive in funzione delle esigenze prioritarie di riorganizzazione e fluidificazione dei traffici.
La tratta Padova-Mestre è già in funzione da marzo 2007 e la separazione dei treni a lunga distanza da quelli regionali, attuata attraverso la realizzazione dei due nuovi binari veloci (con velocità massima di 220 Km/h) ha aumentato le potenzialità della linea portandola da 240 a 350 treni/giorno, con una previsione di poter gestire sulla linea fino a 500 treni/giorno.