
10 Giu Ponte ferroviario sul Brenta: il più lungo d’Italia
consegnato il progetto esecutivo di quello che è destinato a diventare il più lungo ponte ferroviario a campata unica in Italia
Il progetto esecutivo per il raddoppio dell’attraversamento ferroviario del fiume Brenta rappresenta uno degli interventi più significativi nell’ambito dell’attuazione del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale del Veneto (SFMR), in quanto si appresta a completare la configurazione a doppio binario dell’intera linea Padova – Castelfranco Veneto che insiste su un corridoio merci internazionale di primaria importanza: l’Adriatico-Baltico.
Inoltre, la nuova infrastruttura progettata da NET Engineering mira ad eliminare le forti criticità dal punto di vista idraulico del ponte esistente. Per far questo, è indispensabile la costruzione del nuovo impalcato ad una quota maggiore, collegando il tracciato nuovo a quello esistente con la pendenza più contenuta possibile, al fine di mantenere le prestazioni della linea. La soluzione progettuale ha previsto, dunque, l’adeguamento a doppio binario di un tratto di ferrovia lungo complessivamente circa 1900 metri.
Ma aldilà delle caratteristiche funzionali del progetto e della sua importanza strategica, il Ponte ferroviario sul Brenta presenta delle peculiarità tali da renderlo a tutti gli effetti un ponte da record.
Con i suoi 100 metri di luce libera, infatti, la struttura di attraversamento del Fiume Brenta sarà effettivamente il ponte ferroviario a campata unica più lungo d’Italia.
La tipologia strutturale è quella del ponte in acciaio ad arco a spinta eliminata, con una pendinatura tra arco e catena ad interasse di 4 metri. L’altezza massima della struttura è pari a 22.90 metri. La struttura in acciaio corten consentirà un adeguato inserimento paesaggistico dell’opera, conferendo all’intervento un’omogeneità materico-cromatica.
«Sottolineiamo con soddisfazione il “vivo apprezzamento” espresso da RFI già al termine della precedente fase di progettazione definitiva nei confronti del livello qualitativo del nostro prodotto – ha dichiarato il Presidente di NET Engineering International, ing. Giovanni Battista Furlan – un progetto che, oltre a simboleggiare il conseguimento dell’ennesimo primato da aggiungere al variegato “palmarès” del gruppo NET, contribuirà ad accorciare e rendere più certi i tempi di percorrenza sulle direttrici Padova – Castelfranco e Padova – Cittadella, segnando un ulteriore passo avanti verso il miglioramento delle condizioni di mobilità nell’area del Veneto Centrale».
Ricordiamo, infine, che oltre ad aver superato il limite tecnico legato alla lunghezza complessiva del ponte, NET ha anche progettato nei dettagli le fasi di costruzione, con l’obiettivo di mantenere in servizio la linea ferroviaria per tutta la durata dei lavori.
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10 giugno 2020