
09 Feb Nuovo assetto viabilistico per l’accesso a Venezia
Un intervento alle porte di Venezia che garantirà migliori accessi al complesso VEGA e alla prima area industriale di Porto Marghera, coniugando fruibilità, pregi tecnico-funzionali e design architettonico
E’ iniziata per NET Engineering la fase di progettazione del nuovo complesso viabilistico tra la Prima Zona Industriale di Porto Marghera ed il tessuto urbano di Mestre, mediante la realizzazione di una intersezione a livelli sfalsati.
L’intervento, il cui Committente è il Comune di Venezia, è mirato a recuperare la funzionalità viaria del sovrappasso ferroviario di via Torino (Mestre) per il collegamento tra la zona del Parco scientifico del Polo Vega ed il nuovo polo universitario di via Torino, attraverso una separazione tra i flussi di attraversamento sulla SR 11 da e per Venezia, da quelli locali.
La soluzione progettuale, sviluppata in A.T.I. con F&M Ingegneria, SOGEN, G&V Ingegneri Associati e G&T, prevede una completa riorganizzazione della viabilità esistente mediante la realizzazione di un nuovo viadotto in misto acciaio e cemento, della lunghezza complessiva di 150 m, e la successiva galleria artificiale di circa 100 m, per consentire la continuità della SR11 a scorrimento veloce.

L’accesso a Via delle Industrie (Porto Marghera) dalla SR11 avverrà attraverso rotatoria a raso, mentre, grazie alla realizzazione di una nuova rotatoria sopraelevata, posta in sommità alla nuova galleria artificiale e alle relative rampe, sarà possibile collegare direttamente Mestre (Via Torino) sia con la strada regionale (ambo le direzioni di marcia) che con la viabilità interna a Porto Marghera.
Completa l’intervento anche la riorganizzazione delle fermate del trasporto pubblico locale, volta al miglioramento del servizio presso un’area della città destinata a diventare un forte polo attrattivo, data la vicinanza ai siti produttivi di Fincantieri e della Prima Zona Industriale e all’area espositiva di VEGA Expo Venice.
Data l’ubicazione dell’intervento, la cantierizzazione e la fasistica realizzativa delle opere guiderà l’intero sviluppo progettuale limitando il più possibile i disagi e garantendo il traffico veicolare durante tutto il periodo di costruzione. Saranno adottati non solo accorgimenti costruttivi mirati a tale scopo, ma attraverso un approccio progettuale di sistema, sarà possibile valutare preliminarmente soluzioni a minor impatto e maggiormente sostenibili per il Cliente e la collettività.
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09 febbraio 2017