Nuove opportunità per l’ingegneria italiana in Iran

non solo grandi opportunità di sviluppo, è in gioco il prestigio del nostro Paese

L’Iran torna nella comunità internazionale dopo un embargo durato quasi quattro decenni e, sulla scia della visita a Roma del presidente Hassan Rouhani, l’Italia sbarca a Teheran con una delegazione di duecento imprenditori guidati dai Ministri delle Infrastrutture e delle Politiche agricole, Graziano Delrio e Maurizio Martina.

Nel meeting tenutosi dall’8 al 10 febbraio, i rappresentanti istituzionali e imprenditoriali dell’Iran hanno illustrato i progetti di investimento in programma nei prossimi anni nei settori delle infrastrutture, costruzioni, trasporti e oil & gas. «Come fanno le nazioni importanti – ha assicurato il ministro Delrio – il nostro obiettivo è fornire la tecnologia e la struttura finanziaria per il programma di sviluppo iraniano».

Alla “storica” missione ha attivamente partecipato NET Engineering International, già da un anno impegnata nello sviluppo del mercato in Iran e forte di importanti esperienze maturate in Medio Oriente. «Ringrazio gli organizzatori di questa preziosa opportunità. NET Engineering International – assicura il suo presidente Giovanni Battista Furlan – partecipa a questa missione con la consapevolezza che in gioco non ci sono solo grandi opportunità di sviluppo ma il prestigio dell’intera industria del nostro Paese».

Che le opportunità per le imprese italiane siano concrete e importanti lo conferma un recente studio della Sace: la fine delle sanzioni a Teheran, a seguito dell’accordo sul nucleare, potrebbe portare a un potenziale incremento dell’export italiano di quasi 3 miliardi di euro nel quadriennio 2015-2018, con le migliori opportunità nei comparti della meccanica strumentale, dell’oil & gas e dei trasporti.

La missione imprenditoriale è stata organizzata da Agenzia ICE, Ambasciata d’Italia a Teheran, Confindustria, Ance, Assomineraria, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dello Sviluppo economico e dei Trasporti


17 Febbraio 2016