
23 Apr Bisagno: finalmente si riparte!
con il completamento del progetto da parte di NET e l'avanzamento dei lavori si risolverà finalmente l’annoso problema delle alluvioni a Genova
«Bisagno: è finito il tempo delle chiacchiere». Con queste parole il premier Renzi ha definito l’accelerazione registrata negli ultimi mesi dal progetto di messa in sicurezza del torrente Bisagno, volto a risolvere l’annoso problema delle piene che hanno devastato Genova.
Nel dettaglio, si tratta dei lavori di “recupero funzionale della copertura del tratto terminale del torrente Bisagno, con miglioramento delle condizioni di deflusso, e del riordino urbanistico e viabilistico di aree limitrofe”.
Sul fronte dei lavori, da pochi giorni è stato inaugurato il cantiere del 2° lotto 2° stralcio (nel tratto tra Via Pisacane e Via di Santa Zita), che ha visto NET Engineering SpA alla guida del raggruppamento di progettisti che ha redatto il progetto definitivo per appalto integrato.
Sul fronte della progettazione l’accelerazione riguarda invece la firma del contratto, avvenuta il 20 Aprile, tra Salini Impregilo SpA ed il raggruppamento guidato da NET per la redazione del progetto esecutivo del 2° lotto 3° stralcio, che l’impresa di costruzione ha deciso di donare alla città di Genova.
un intervento di 370 m per completare la messa in sicurezza del Torrente
Le opere in progetto sono quelle relative al tratto di copertura tra Via di Santa Zita ed il rilevato ferroviario di Genova Brignole, per uno sviluppo complessivo di circa 370 metri. L’intervento comprende la demolizione delle strutture di copertura esistenti, il consolidamento dei muri spondali, l’approfondimento del fondo alveo, le opere di fondazione e in elevazione per la realizzazione di 4 canne, ciascuna di dimensioni indicative pari a quasi 12 metri di larghezza per 5 metri di altezza, e il rifacimento della copertura stradale. Sono inoltre compresi gli interventi, propedeutici all’esecuzione dei lavori principali, di spostamento delle reti tecnologiche interferenti presenti nell’area e il successivo riposizionamento entro cunicoli e cavedi praticabili.
La consegna della progettazione esecutiva è prevista per fine giugno 2015.
Per l’esecuzione dei lavori il tempo stimato è di 48 mesi.
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23 aprile 2015